Alessandro e Michele sono due ragazzi maddalenini accumunati da un'unica passione, il mare. Nati e cresciuti sull’isola di La Maddalena, fin da piccoli hanno avuto a che fare con le barche e con le tradizioni dell’isola che venivano tramandate dalle vecchie generazioni e che hanno reso la Maddalena una isola ricca di storia e tradizioni.

Michele proviene da una famiglia di marittimi, per diversi anni il padre aveva navigato sulle navi mercantili come nostromo, imparò l’arte marinara che poi tramandò ai suoi figli e in seguito, tornato sull’isola, negli anni 90 diede vita a una delle prime attività di trasporto passeggeri per le isole dell’arcipelago con l’imbarcazione in legno denominata “Vichingo”.

È proprio su quest’ultima che Michele inizia la gavetta e si appassiona al mare.

In seguito decide di intraprendere una carriera marittima sulle orme del padre, sulle navi mercantili in giro per il mondo per poi cimentarsi successivamente nel diporto.

Alessandro invece acquisisce la sua passione grazie al nonno, che fin da piccolo lo porta a pescare su un gozzo in legno. Dopo aver fatto gavetta in diverse attività locali, decide di intraprendere la carriera nel diporto nautico dove incontra proprio Michele.

Dentro di loro però c’era la voglia di dar libero sfogo alle proprie idee, e la passione che li accumunava ha dato vita ad un progetto ambizioso.

I due giovani decidono di riportate al suo antico splendore la m/b Francesca, barca storica in legno del 1956 armata a “vela Latina”, con l’impegno e i risparmi di due famiglie e con l’aiuto e le indicazioni dei cantieri navali maddalenini Carrano e Caprera.

L’Imbarcazione aveva già navigato nelle acque dell’arcipelago di la Maddalena per circa venti anni nel settore del trasporto turistico per poi finire negli ultimi anni nelle zone di Stintino.

Era ammirata da tutti non solo per la sua bellezza ma anche per le sue grandi capacita di navigazione a vela tanto da partecipare a numerose regate, piazzandosi sempre in ottime posizioni.